Benvenuto sul sito del Tribunale di

Tribunale di - Ministero della Giustizia

Tribunale di
Ti trovi in:

Il Tribunale di Varese

Il Tribunale ordinario di Varese è sito in Piazza Cacciatori delle Alpi n. 4, Varese

Tra gli elementi che storicamente hanno costituito il prestigio di Varese c'è sempre stata la presenza del Tribunale. Essa fu posta in evidenza nel famoso documento del 1924 con il quale le personalità più in vista dell'allora capoluogo di Circondario chiedevano l'elevazione, poi ottenuta con decreto del 1927, a capoluogo di Provincia.

Le notizie sul Tribunale di Varese e sulla sua attività sono sempre in grande spolvero nelle cronache varesine di Ottocento e Novecento, a testimonianza dell'importante ruolo da esso esercitato in una città sempre al centro del panorama nazionale e spesso internazionale a causa dei suoi traffici economici, delle industrie, dei personaggi illustri, del suo successo imprenditoriale.

Da ciò sono scaturiti processi e sentenze di grande rilievo che hanno avuto eco su tutta la stampa, hanno contribuito alla preparazione di leggi in Parlamento e al cambiamento della Giurisprudenza. Si può citare il grande dibattito sui dazi commerciali, quello sulle prerogative da riservare alle Cooperative ed ancora agli effetti prodotti dai numerosi processi contro lo sfruttamento minorile, l'infortunistica sul lavoro e le lavorazioni nocive.

Il Palazzo di Giustizia, così come oggi lo vediamo, ebbe la sua genesi nella volontà corale della città di dotarsi di servizi e strutture più confacenti con il nuovo ruolo di capoluogo di provincia. Nel fervore di opere che ne seguì, il progetto del nuovo Tribunale venne affidato nel 1929 a V. Ballio Morpurgo, architetto celebre tra l'altro per i suoi interventi in ambito romano, al quale al tempo non nocque la sua appartenenza alla razza ebraica.

La sede del nuovo Tribunale venne scelta quasi simbolicamente nei pressi dei quella piazza del Cappello, oggi Beccaria, storicamente utilizzata per le esecuzioni capitali. La stessa piazza, oggi comunemente detta del Tribunale, in origine aveva assunto la denominazione di Piazza Cacciatori delle Alpi a motivo del Monumento al Garibaldino che vi era stato realizzato nel 1867 dallo scultore viggiutese L. Buzzi Leone, poi spostato in piazza del Podestà (o appunto del Garibaldino).

Tribunale di varese

Sullo stesso sito erano storicamente collocate le scuole maschili e il Liceo, ma l'edificio venne demolito per far luogo al nuovo Tribunale, procedendo nel contempo a un risanamento dell'intero comparto urbano.

Il Palazzo è stato ripristinato ed ampliato su progetto di Pierguido Fagnoni e di Franco Guerrieri tra il 1990 e il 1998

Tribunale Stampa Ingr_scale_trib.

Meritano inoltre menzione:

Due imponenti affreschi allegorici, che decorano un'aula di udienza, rappresentanti La Legge e La Giustizia.

Aula c_1 Comolli_2

 

 

Aula c_2 Comolli_1

Due opere murali realizzate dall’urban artist Andrea Ravo Mattoni


Copia de "La Pace e la Giustizia“ di Corrado Giaquinto

Mattoni1

Autoritratto di Artemisia Gentileschi

Mattoni2
Torna a inizio pagina Collapse